Janis Rafa - Landscape Depressions, 2023 - Spazio Ferdinand Stuflesser, Pontives
Janis Rafa, Landscape Depressions, 2023.Videostill. Courtesy of the Artist
Janis Rafa si muove tra arti visive e cinematografia, realizzando opere filmiche che raccontano storie di un universo non antropocentrico, spesso ambientate in paesaggi liminali e abbandonati, ai margini del tessuto urbano e della società umana. Le sue narrazioni mettono in relazione esseri umani e non umani, come animali e piante, viventi e non, e hanno come cardine la mortalità, la convivenza e l’empatia tra le creature. Il lungometraggio Kala azar (2020) racconta la vita di una giovane coppia che lavora in un crematorio per animali e prende il nome da una malattia che negli anni Novanta ha decimato la popolazione canina europea. Nel film, quasi privo di dialoghi, i due attraversano le campagne intorno a una città greca alla ricerca di carcasse di animali ai bordi delle strade, per raccoglierli e cremarli.
Landscape Depressions (2023), in mostra a Pontives, è ambientato in un lago artificiale nel nord della Grecia. Il paesaggio, all’apparenza naturale, è in realtà il risultato di un intervento umano profondamente impattante: la costruzione di una diga. Il titolo è un gioco di parole basato sul termine geologico che indica un’area che si trova più in basso rispetto all’ambiente circostante, dando forma a laghi naturali. Nel video gli esseri umani dormono un sonno profondo e imperturbabile che li rende passivi, mentre gli animali prendono possesso degli spazi e del paesaggio. La voce fuori campo che accompagna le immagini descrive la costruzione e la materialità di una diga, con le parole dell’architetto e scrittore Aristide Antonas. (M.P.)
JANIS RAFA
Janis Rafa (1984, Athens, Greece) is based between Amsterdam and Athens. Rafa creates disquieting, fable-like films, video installations and cinematic narratives that question humans' relationship with non-human beings and the history of landscapes. She was a resident at the Rijksakademie, Amsterdam, and currently at Onassis Air, Athens. Solo exhibitions include EMST | National Museum of Contemporary Art, Athens (upcoming); Eye Filmmuseum, Amsterdam; Centraal Museum, Utrecht. She also took part in the 59th Biennale di Venezia; Fundació Antoni Tàpies, Barcelona; MAXXI, Rome; State of Concept Athens; Manifesta 12; Centre d’art Contemporain Chanot; Mardin Biennial; and Kunsthalle Munster. Rafa’s work is part of several institutional and private collections including Stedelijk Museum, Centraal Museum, Museum Voorlinden and Fondazione In Between Art Film. Her debut feature film Kala azar (2020) world premiered at the IFFR (KNF award), and at New Directors/New Films at MoMA.
Janis Rafa - Landscape Depressions, 2023 - Spazio Ferdinand Stuflesser, Pontives
Janis Rafa, Landscape Depressions, 2023.Videostill. Courtesy of the Artist
Janis Rafa si muove tra arti visive e cinematografia, realizzando opere filmiche che raccontano storie di un universo non antropocentrico, spesso ambientate in paesaggi liminali e abbandonati, ai margini del tessuto urbano e della società umana. Le sue narrazioni mettono in relazione esseri umani e non umani, come animali e piante, viventi e non, e hanno come cardine la mortalità, la convivenza e l’empatia tra le creature. Il lungometraggio Kala azar (2020) racconta la vita di una giovane coppia che lavora in un crematorio per animali e prende il nome da una malattia che negli anni Novanta ha decimato la popolazione canina europea. Nel film, quasi privo di dialoghi, i due attraversano le campagne intorno a una città greca alla ricerca di carcasse di animali ai bordi delle strade, per raccoglierli e cremarli.
Landscape Depressions (2023), in mostra a Pontives, è ambientato in un lago artificiale nel nord della Grecia. Il paesaggio, all’apparenza naturale, è in realtà il risultato di un intervento umano profondamente impattante: la costruzione di una diga. Il titolo è un gioco di parole basato sul termine geologico che indica un’area che si trova più in basso rispetto all’ambiente circostante, dando forma a laghi naturali. Nel video gli esseri umani dormono un sonno profondo e imperturbabile che li rende passivi, mentre gli animali prendono possesso degli spazi e del paesaggio. La voce fuori campo che accompagna le immagini descrive la costruzione e la materialità di una diga, con le parole dell’architetto e scrittore Aristide Antonas. (M.P.)
JANIS RAFA
Janis Rafa (1984, Athens, Greece) is based between Amsterdam and Athens. Rafa creates disquieting, fable-like films, video installations and cinematic narratives that question humans' relationship with non-human beings and the history of landscapes. She was a resident at the Rijksakademie, Amsterdam, and currently at Onassis Air, Athens. Solo exhibitions include EMST | National Museum of Contemporary Art, Athens (upcoming); Eye Filmmuseum, Amsterdam; Centraal Museum, Utrecht. She also took part in the 59th Biennale di Venezia; Fundació Antoni Tàpies, Barcelona; MAXXI, Rome; State of Concept Athens; Manifesta 12; Centre d’art Contemporain Chanot; Mardin Biennial; and Kunsthalle Munster. Rafa’s work is part of several institutional and private collections including Stedelijk Museum, Centraal Museum, Museum Voorlinden and Fondazione In Between Art Film. Her debut feature film Kala azar (2020) world premiered at the IFFR (KNF award), and at New Directors/New Films at MoMA.